I Maxophone nascono a Milano nel 1973.
Passano due anni per giungere a sfruttare appieno le reciproche conoscenze musicali e si arriva così nel 1975 alla registrazione del primo disco (LP).
Il gruppo diventa produttore di cultura, di un nuovo modo di far musica che senza l’aiuto preventivo del successo, entra anche in mercati tradizionalmente esportatori come gli USA rispettando altresì le esigenze di una musica più qualificata.
Nel 1976 il gruppo si esibisce alla decima edizione del Montreux Festival insieme a nomi prestigiosi come Weather Report e Billy Cobham, manifestazione a cui fa seguito un tour italiano con Area ed Eugenio Finardi.
Il gruppo si scioglie nel 1977.
Nel 2006 è stato pubblicato il cofanetto DVD/CD From Cocoon to Butterfly, contenente una raccolta di dieci registrazioni inedite del periodo 1973-1975 e alcuni rari video di un concerto tenutosi presso gli studi Rai di Torino in quegli stessi anni.
Dopo una pausa di riflessione, i Maxophone si ricostituiscono nuovamente agli inizi del 2008 con una nuova formazione che vede presenti i membri storici Sergio Lattuada (pianoforte, tastiere e voce), Alberto Ravasini (tastiere, chitarre e voce solista) e i nuovi elementi Marco Tomasini (chitarra elettrica e voce), Marco Croci (basso e voce), Carlo Monti (batteria, percussioni e violino).
Nel 2014 è stato pubblicato il CD Maxophone Live in Tokyo, registrazione effettuata dalla nuova formazione al Club Città di Tokyo (Kawasaki) ad aprile 2013 in occasione dell’ Italian Progressive Rock Festival.
Nei mesi successivi la band entra in studio per preparare il nuovo progetto CD “La fabbrica delle nuvole” composto da uno strumentale che dà il titolo all’album e 8 brani che portano l’illustre firma di Roberto Roversi, eccelso poeta e scrittore bolognese scomparso nel settembre 2012.