Pietro Pellegrini: organo e tastiere
Andrea Guizzetti: pianoforte, tastiere, voce
Diego Mariani: batteria, percussioni, voce
Franco Giaffreda: voce solista, chitarra, flauto
Tony Alemanno: basso
Andrea Massimo: chitarre, voce
La seconda vita di una band di culto del prog-rock italiano
Gruppo nato a Milano nel 1970, nel 1973 gli Alphataurus lasciano un’impronta indelebile nel panorama musicale del Rock Progressivo Italiano realizzando il loro primo album, a tutt’oggi celebrato anche oltre confine come uno dei dischi più importanti del prog-rock di casa nostra e non solo.
La formazione originale comprende Pietro Pellegrini alle tastiere, Giorgio
Santandrea alla batteria, Guido Wassermann alla chitarra, Alfonso Oliva al basso e Michele Bavaro alla voce solista. L’album “Alphataurus” è prodotto da Vittorio De Scalzi dei New Trolls.
Purtroppo alcuni elementi della band sono colpiti da problemi personali ed il gruppo si scioglie durante la lavorazione del secondo album.
Nel 2010, grazie anche alle sollecitazioni di alcuni amici della formazione, tre elementi originali si uniscono a tre nuovi componenti per ridare vita al gruppo e riprendere il discorso da dove era stato interrotto.
Il 6 novembre 2010 gli Alphataurus tornano su un palco. E’ una notte che nessuno dei presenti dimenticherà mai. Da quel concerto viene realizzato un disco dal vivo intitolato “Live In Bloom”, che verrà pubblicato a marzo 2012.
Da allora la band milanese ha ripreso a fare preziosi concerti e a fine 2011, con l’ingresso di un nuovo batterista/percussionista, ha completato i brani rimasti incompiuti all’epoca dello scioglimento, per realizzare il tanto atteso secondo album
(intitolato “AttosecondO”) pubblicato a settembre 2012, che include brani totalmente nuovi composti con il contributo di tutti gli elementi della nuova formazione. Nel corso del 2013 la band rinnova la sua sezione ritmica La seconda vita di una band di culto del prog-rock italiano
Gruppo nato a Milano nel 1970, nel 1973 gli Alphataurus lasciano un’impronta indelebile nel panorama musicale del Rock Progressivo Italiano realizzando il loro primo album, a tutt’oggi celebrato anche oltre confine come uno dei dischi più importanti del prog-rock di casa nostra e non solo.
La formazione originale comprende Pietro Pellegrini alle tastiere, Giorgio
Santandrea alla batteria, Guido Wassermann alla chitarra, Alfonso Oliva al basso e Michele Bavaro alla voce solista. L’album “Alphataurus” è prodotto da Vittorio De Scalzi dei New Trolls.
Purtroppo alcuni elementi della band sono colpiti da problemi personali ed il gruppo si scioglie durante la lavorazione del secondo album.
Nel 2010, grazie anche alle sollecitazioni di alcuni amici della formazione, tre elementi originali si uniscono a tre nuovi componenti per ridare vita al gruppo e riprendere il discorso da dove era stato interrotto.
Il 6 novembre 2010 gli Alphataurus tornano su un palco. E’ una notte che nessuno dei presenti dimenticherà mai. Da quel concerto viene realizzato un disco dal vivo intitolato “Live In Bloom”, che verrà pubblicato a marzo 2012.
Da allora la band milanese ha ripreso a fare preziosi concerti e a fine 2011, con l’ingresso di un nuovo batterista/percussionista, ha completato i brani rimasti incompiuti all’epoca dello scioglimento, per realizzare il tanto atteso secondo album
(intitolato “AttosecondO”) pubblicato a settembre 2012, che include brani totalmente nuovi composti con il contributo di tutti gli elementi della nuova formazione. Nel corso del 2013 la band rinnova la sua sezione ritmica e nel 2014 pubblica “Prime Numbers”, una raccolta di brani in versioni particolari unita al DVD del concerto della “reunion 2010” della band.
Dopo circa tre anni di relativa inattività, nel 2018 la formazione si rigenera ancora una volta, riprendendo l’attività concertistica e il lavoro su un terzo album in studio.
Il 2024 segna finalmente l’uscita ufficiale di “2084: viaggio nel nulla”, concept album atteso da molti fan. Questo album rappresenta l’ultimo “lavoro” di Guido Wassermann che, tristemente, ci ha lasciato a fine registrazioni nello scorso novembre.
L’ingresso di Andrea Massimo alle chitarre, segna il passaggio del testimone di
Wassermann ad un nuovo e straordinario componente. Segue line up aggiornata.
e nel 2014 pubblica “Prime Numbers”, una raccolta di brani in versioni particolari unita al DVD del concerto della “reunion 2010” della band.
Dopo circa tre anni di relativa inattività, nel 2018 la formazione si rigenera ancora una volta, riprendendo l’attività concertistica e il lavoro su un terzo album in studio.
Il 2024 segna finalmente l’uscita ufficiale di “2084: viaggio nel nulla”, concept album atteso da molti fan. Questo album rappresenta l’ultimo “lavoro” di Guido Wassermann che, tristemente, ci ha lasciato a fine registrazioni nello scorso novembre.
L’ingresso di Andrea Massimo alle chitarre, segna il passaggio del testimone di Wassermann ad un nuovo e straordinario componente.